Non era difficile essere catturati dal suo sguardo: due candidi occhi castani accattivanti, miti e profondi, depositari di un passato inafferrabile; a volte malinconici, ma mai tristi; consapevoli di aver visto buona parte del mondo e pur sempre discretamente pronti a scrutare quello che vi si trovava davanti; luminosi e incastonati in un dolce visino armonioso dalla fronte ampia coperta spesso da una lunga frangetta. La bocca dalle labbra piccole e delicate e dalla dentatura ben allineata, quasi sempre sorridente, ben contrastante con la malinconia dello sguardo completava la morbidezza delle candide guance. Il nasino aggraziato sormontato da una delicata protuberanza contribuiva a dare armonia a zigomi e mento lievemente pronunciati.
mercoledì 4 marzo 2009
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